

CAMPI ELETTROMAGNETICI: OBBLIGO DI VALUTAZIONE
Dal 1 luglio 2016 è entrata in vigore la direttiva 2013/35/UE che riguarda l'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dai campi elettromagnetici (CEM) e obbliga tutte le imprese a documentare l'avvenuta valutazione, che va effettuata sulla base di misurazioni e calcoli.
La direttiva richiede come impostazione di base, il rispetto dei Vaori Limite di Esposizione (VLE) che devono essere verificati in prima battuta sulla base di informazioni facilmente accessibili.
Come valutare il rischio da esposizione a campi elettromagnetici
La valutazione del rischio CEM parte da un censimento iniziale di sorgenti e apparati presenti nel luogo di lavoro. Se la consizione espositiva comporta apprezzabili rischi per la salute, come definito dalla disposizione europea 1999/519/CE, è necessario effettuare valutazioni approfondite con attrezzature specifiche, misurazioni e calcoli effettuati da tecnici qualificati.
Le fasi del processo di valutazione sono in linea di massima:
- identificazione delle possibili sorgenti di pericolo e degli eventuali soggetti a rischio
- valutazione preliminare dei rischi contestuale ad una indagine strumentale delle apparecchiature
- analisi dei risultati e valutazione definitiva del rischio
- definizione di un piano delle misure di prevenzione e protezione
La Sandrini Impianti è a disposizione per una consulenza tecnica o per eventuali misurazioni con strumentazione di ultima generazione.